Comune di Cervasca

BANCA DEL TEMPO

Apertura sportello della banca del tempo

La Banca del Tempo del Comune di Cervasca

CONTENUTO

La Banca del Tempo di CERVASCA avrà inizio sabato 17/12/2011 dalle ore 8,30 alle ore 10,30 ed è un’iniziativa di scambio di abilità, capacità, competenze e interessi con l’intento di coinvolgere tutti i cittadini del nostro territorio.

Che cos’è la banca del tempo

La Banca del tempo “è un istituto di credito particolare nel quale si deposita la propria disponibilità a scambiare prestazioni (in alcuni casi anche oggetti) con gli aderenti, usando il tempo come unità di misura del valore. (...) Usando il tempo come misuratore del valore delle prestazioni, di fatto si intende valorizzare le prestazioni intrinseche di ciascuno, indipendentemente dal proprio status sociale, anagrafico, professionale e culturale.

Le persone che aderiscono compilano una scheda di iscrizione nella quale vengono evidenziate le offerte e le richieste, che, a cura della Segreteria della Banca del Tempo, vengono abbinate per realizzare gli scambi. Le prestazioni scambiate vengono valutate in tempo (il tempo impiegato), a prescindere dalla prestazione stessa e da chi l’ha effettuata. Chi offre la prestazione, al termine della stessa riceve un assegno-tempo firmato da chi l’ha richiesta. Gli assegni-tempo vengono consegnati alla segreteria della Banca del tempo che provvederà, periodicamente, a conteggiare l’estratto conto di ogni aderente.

Le ragioni della banca del tempo

La Banca del tempo trova la sua ragion d’essere nell’intento di valorizzare l’individuo, partendo dalla consapevolezza che ognuno “sa fare” qualcosa, ovvero ha qualcosa da offrire agli altri ed è all’interno della comunità che si realizza tale processo. La valorizzazione dell’individuo si esplica attraverso l’intensificazione delle relazioni umane, la pari dignità tra i soggetti, lo sviluppo delle relazioni interpersonali e intergenerazionali.

Filo conduttore della Banca del tempo è la solidarietà e il progetto è basato su tre elementi essenziali e strettamente correlati:

– la relazione;

– l’attenzione sul “cosa si è” e non “sul cosa si ha”;

– la promozione di percorsi di cittadinanza.

Documenti Allegati: